Acqua e Igiene
Il nostro impegno per l'Acqua
Un miraggio per 748 milioni di persone *
Chi vive in un paese sviluppato consuma quotidianamente circa 150 litri d’acqua al giorno e per noi è normale aprire il rubinetto di casa e far scorrere l’acqua, ma la maggior parte degli abitanti di Paesi a basso reddito, soprattutto donne e bambini, sono costretti a percorrere ogni giorno molti chilometri per cercare l’acqua in un fiume, perdendo ore ed ore sottratte allo studio o alla cura della famiglia.
Oggi, nonostante i traguardi raggiunti negli ultimi anni, il 90% per cento di coloro che non hanno accesso all’acqua vive in zone rurali ed è costretta ad utilizzare acqua spesso non potabile, la prima causa di malattie per i bambini.
Bastano alcune cifre* per avere un’immagine della situazione:
-
circa 2,2 miliardi di persone nel mondo non dispongono un accesso all’acqua sicuro (per siciro si intende l’acqua dentro alla propria abitazione);
-
circa 4,3 miliardi di persone non possiedono servizi igienici adeguati;
-
3 miliardi di persone non hanno la possibilità di lavarsi le mani quando lo ritengono necessario.
«Il solo accesso non è sufficiente. Se l’acqua non è pulita, non è sicura da bere o è troppo distante, e se l’accesso a un gabinetto non è in sicurezza o è limitato, non stiamo ottenendo risultati utili per i bambini nel mondo» afferma l’Unicef.
«I bambini e le famiglie delle comunità povere e rurali sono quelli maggiormente a rischio di essere lasciati indietro. I governi devono investire nelle loro comunità, se vogliamo colmare i divari economici e geografici e garantire questo fondamentale diritto umano.»
* Fonte Unicef-Oms: "Progress on Household Drinking Water, Sanitation and Hygiene 2000-2017 - Focus on Inequalities"