In sintesi
Il Mozambico è vulnerabile ai rischi climatici: la siccità che colpisce l’agricoltura; le inondazioni che colpiscono ugualmente l’agricoltura; l’erosione delle coste che minaccia aree e località situate sul mare.
Gli effetti provocati dal Niño, il fenomeno climatico che con periodicità variabile genera inondazioni o siccità, nel 2016 ha causato grandi difficoltà ad oltre 2 milioni di persone nel sud del Mozambico: calo dei raccolti, aumento del prezzo degli alimenti, malnutrizione e pandemie.
Siamo intervenuti in varie località del distretto di Marracuene ripristinando fonti d’acqua inoperative e realizzandone di nuove. La persistente siccità causata dal Niño e il conseguente abbassamento della falda idrica aveva costretto le popolazioni rurali a percorrere lunghe distanze alla ricerca del liquido vitale, spesso raccolto in pozze scavate nel terreno ed esponendosi a rischi sanitari, mentre gli allevatori di bestiame si vedevano obbligati a compiere lunghi spostamenti alla ricerca di fonti di abbeveraggio e di pascolo.
Per garantire nel tempo la sostenibilità delle fonti sono stati creati i Comitati di gestione delle Fonti Idriche con il compito di mantenere in efficienza le fonti e provvedere alla manutenzione periodica delle parti meccaniche.
Risultati ottenuti:
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Garantite le necessità idriche delle popolazioni locali
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Possibilità di dedicarsi alle attività agricole
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Riduzione dell'abbandono scolastico
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Calo delle malattie legate al consumo di acqua impropria