Le attività
Diritti dimenticati
I diritti dei bambini, convalidati dalla Convenzione sui Diritti dell'Infanzia, rappresentano la base irrinunciabile per migliorare le condizioni di vita e lo sviluppo di ogni bambino e bambina, in particolare nei settori dell’istruzione, della nutrizione e della salute. Ma non sempre nei Paesi Emergenti questi diritti sono rispettati: per milioni di bambini l’infanzia non esiste.
Sin dall’inizio delle nostre attività abbiamo fissato dei punti fondamentali per sostenere il processo di crescita dei bambini e offrire loro la possibilità di divenire adulti autonomi, integrati nel loro Paese e in grado di sostenerne lo sviluppo.
Un bambino sottoalimentato ed analfabeta è destinato a diventare un adulto che difficilmente sarà in grado di migliorare la sua condizione e quella dell’ambiente che lo circonda; senza istruzione diventa difficile avere un lavoro e non è possibile possedere gli strumenti per interagire con le istituzioni del proprio Paese, tanto che spesso l'emigrazione sembra diventare l’unica soluzione.
Oggi, dopo oltre trent’anni di attività svolta in diversi paesi africani ed in particolare in Mozambico, i nostri programmi per assicurare i diritti fondamentali dell’infanzia continuano nel rispetto dei valori sociali e tradizionali locali, valorizzando le risorse umane presenti e promuovendo l'autosviluppo locale.
Nell'Africa sub-sahariana:
30 milioni
non frequentano la scuola per mancanza di materiale scolastico.
48 milioni
di giovani tra 15 e 24 anni non sono in grado di
leggere e scrivere.
Il 62%
delle bambine non giunge
al termine del ciclo
scolastico primario.
617 milioni
di bambini non raggiungono livelli di apprendimento adeguati.
Dove siamo
Siamo presenti in Mozambico da oltre 30 anni, dove - in un contesto sociale di povertà, abbandono
e calamità naturali - collaboriamo con realtà missionarie e istituzioni locali per il miglioramento della vita
delle persone, in particolare i bambini e le loro comunità. Per saperne di più.
Gli ambiti di intervento
TUTELA INFANZIA
I diritti dei bambini, convalidati dalla Convenzione sui Diritti dell'Infanzia, rappresentano la base irrinunciabile per migliorare le condizioni di vita e lo sviluppo di ogni bambino e bambina, in particolare nei settori dell’istruzione, della nutrizione e della salute.
Ma non sempre nei Paesi Emergenti questi diritti sono rispettati: per milioni di bambini l’infanzia non esiste.
Il sostegno a distanza è una forma di solidarietà che migliora la qualità della vita di bambini e giovani in condizione di povertà senza sradicarli dal loro contesto familiare e socioculturale, offrendo un aiuto concreto come l’istruzione e la nutrizione. Il sostegno a distanza coinvolge il beneficiario come parte attiva delle iniziative che lo riguardano, con l'obiettivo che, divenuto adulto, sia in grado di contribuire alla crescita del suo paese senza essere costretto ad emigrare.
Per chi vive in un paese sviluppato è normale aprire il rubinetto di casa e far scorrere l’acqua, ma la maggior parte degli abitanti dei Paesi a basso reddito, soprattutto donne e bambini, sono costretti a percorrere ogni giorno molti chilometri per cercare l’acqua in un fiume o in pozze lasciate dalle piogge.
La difficoltà nel trovare e raccogliere l’acqua ha ripercussioni sulla salute e sulle condizioni igieniche di adulti e bambini.